Orari di apertura del museo: Colombo: mar. gio e dom. 10.00/12.30 ; mer. 16.00/18.30                          Luglio/Agosto Chiuso              |        Sede MEMB: mar. e gio. 9.00/12.30

Villa Reale Monza

Viale Brianza, 2

Con il sole e con la pioggia

Mostra

Con il sole e con la pioggia.  in mostra: parasole, parapioggia, guanti, ventagli e… 

Il MEMB, Museo Etnologico Monza e Brianza, custode della memoria del territorio, apre i suoi bauli e continua la rassegna sulle galanterie. 

Questa volta dalla ricca collezione di accessori sono stati selezionati raffinati parasole, parapioggia e ventagli, eleganti bastoni da passeggio e guanti, tutto il necessario per le apparizioni pubbliche richieste dalla vita sociale.

Ieri come oggi l’abito è simbolo di uno status sociale e riassume uno stile di vita. Tra Otto e Novecento si assiste al distacco da una concezione ornamentale dell’outfit per passare a una semplificazione dove si coniugano eleganza e sobrietà a praticità.

Fino ai primi del Novecento ogni occasione comportava, come dettato dal galateo, un abbigliamento appropriato per la signora e il signore eleganti,sempre adeguato al ruolo sociale da sostenere: abiti da casa, da viaggio, da passeggio, da carrozza, da visita, da ballo, da lutto e da sport.  

Con la Grande guerra le cose cambiarono, lo scoppio del conflitto segnò una battuta d’arresto nella produzione dell’alta moda e degli accessori, non c’erano più occasioni che richiedessero il rispetto dei dettami galanti.

Mentre gli uomini era no al fronte, le donne furono costrette a farsi carico di molte attività e occupazioni fino a quel momento riservate agli uomini e dovettero necessariamente modificare il loro vestiario, al fine di renderlo più pratico. Scomparvero così i cosiddetti vestiti a orario, uno per il mattino,uno per il pomeriggio e uno per la sera,così come gli accessori superflui: ombrellini, ventagli e cappelli decorativi, bastoni da passeggio. Gli abiti persero ogni fronzolo e assunsero tagli semplici e geometrici, le gonne si accorciarono e si fecero più ampie per consentire maggiore libertà di movimento.

Gli oggetti esposti sono stati realizzati con i più disparati materiali, in forme e tipologie che permettevano alla fantasia degli artisti-artigiani di spaziare senza limiti.

Completa l’esposizione una raccolta di fotografie d’epoca della fototeca del MEMB che testimonia momenti di vita vissuta.

La mostra offrirà un’occasione di incontro con esperti relatori che condivideranno le personali esperienze nel mondo dell’ombrello.