La storia dell’acconciatura popolare femminile lombarda all’interno di un antico mulino nel centro storico di Monza.
Inaugurazione 20 settembre 2014, ore 18
La corona lombarda, conosciuta da noi come raggiera o anche comeguazza, è proprio uno di questi casi, uno di quegli accessori di cui neppure noi italiani, a parte i diretti interessati della regione, rammentiamo l’usanza o ne conosciamo la provenienza, ma che continua a vantare riproduzioni in certune circostanze (illustrazioni dei Promessi Sposi e le classiche celebrazioni in abiti storici).
La corona lombarda è un accessorio femminile utilizzato durante la storia italiana per adornare il capo, e dalla caratteristica foggia a ventaglio che formava un’aureola intorno al capo della ragazza che l’indossava, simile a quella delle Madonne.
Accessorio diffusissimo in Lombardia e facente a tutt’oggi parte del costume regionale delle zone del lecchese, del varesotto e della Brianza, fu per lungo tempo conosciuto solo in Italia come acconciatura popolare ed è proprio da lì che ne proviene il nome ufficiale di guazza che nel dialetto originario significava “intreccio”. In altre zone, vista la sua diffusione territoriale, assume i nomi di raggiera brianzola, giron, speronada, sperada o coo d’argent.