Nella collezione del MEMB non mancano oggetti legati alla casa e alla vita di tutti i giorni. Dall’apparecchio per inalazioni in ottone o in acciaio al vaso da notte o “orinale” in porcellana da tenere nel comodino posto di fianco al letto, dalla grattugia a manovella della fine dell’Ottocento al macinino per caffè in ferro. Vi è poi tutta una serie di piatti e contenitori in ceramica e porcellana decorata, oltre a taglieri, mezzalune e batticarne di ogni fattura.
Bella e originale la collezione di scaldini: lo scaldapiedi detto “scandaglia” in alluminio, rame o ottone, spesso posto nel letto per riscaldarlo con una struttura in legno detta “prete” per isolare e non bruciare o annerire le lenzuola; lo scaldino in ferro in cui mettere brace ardente leggermente coperta di cenere; lo scaldamani in ottone o il più recente scaldino elettrico della seconda metà del Novecento.
Degno di attenzione anche il semicupio, tinozza in lamiera, corta e munita a volte di sedile interno, che permette di immergersi parzialmente restando seduti. Il Museo ne possiede almeno tre databili tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.