I materiali del Museo Etnologico si possono dividere in quattro classi di “militaria”, composte da: foto, uniformi, armi e decorazioni. Il gruppo delle fotografie costituisce il nucleo più consistente. Si tratta di una sessantina di immagini sciolte stampate su carta fotografica e per lo più incollate su cartoncino, oltre a due album con foto e provini a contatto relativi alla Prima Guerra Mondiale e alla campagna d’Africa del 1935-36. Direttamente riferibili a Monza sono le tre foto del sottote [...]
Il patrimonio del MEMB illustra un particolare aspetto legato alla religiosità: l’aspetto popolare e l’aspetto domestico e documenta usi e comportamenti trasformati o perduti sia nella società sia nella famiglia. La sezione della religiosità è costituita da oltre 400 oggetti e libri sacri. C’è un aspetto di questa religiosità tipico della mentalità pre-industriale: quello del “chiedere per ottenere” dove affidarsi ad un santo voleva dire chiedere protezione ed ottenere favori. Ciò è evidente nel [...]
Ad inizio Novecento gli insegnanti non insegnavano solo a leggere e a scrivere, ma avevano il compito di fare imparare le più elementari regole di igiene e comportamento. Non c’erano sussidi didattici e l’Abbecedario era l’unico libro prezioso. Una ricca collezione di abbecedari, sussidiari e libri di lettura, donati dagli eredi di Anselmo Bucci, arricchiscono il patrimonio del MEMB.A Monza i ragazzi erano soprattutto figli di operai e di artigiani, andavano a scuola vestiti con un grembiule ner [...]
Una caratteristica propria di un museo etnologico è di documentare le forme umili, quotidiane della vita sociale. Le vicende storiche di un'epoca, nel nostro caso Ottocento e Novecento, sono filtrate da documenti che solo incidentalmente fanno riferimento ai grandi eventi della storia politica e invece trasmettono l'atmosfera, il clima che si respirava tra la gente comune, sottolineando l'atteggiamento di adesione ora convinta, ora rassegnata, da parte del popolo ai fatti storici importanti. La [...]