L’avventura museale dell’Associazione Museo Etnologico Monza e Brianza è iniziata con la consapevolezza che il materiale che veniva recuperato avrebbe costituito un patrimonio di oggetti e documenti appartenenti al passato e non più ripetibili o riproducibili la cui conoscenza doveva essere divulgata in quanto testimonianze che raccontano Monza e la Brianza, che raccontano come si viveva prima di noi. Testimonianze delle tradizioni da valorizzare come patrimonio di cultura perché ogni giorno che passa cancella irrimediabilmente una parte di questa ricchezza.
Dal 1978, contemporaneamente alla raccolta di materiale, ci siamo impegnati in numerose attività, eventi, pubblicazioni perseguendo l’obiettivo di costituirci quale centro attivo capace di proporre, stimolare e promuovere iniziative, realizzare mostre a tema con materiale del Museo, dove gli oggetti diventano cose vive che raccontano una storia, molte storie. L’intento è quello di riscrivere un lungo capitolo della vita del Territorio.
La conoscenza odierna del passato, per noi passa però necessariamente anche dalla didattica scolastica interattiva, approcciando così le più giovani generazioni. Siamo stati e siamo attivamente presenti anche in questo settore. La Scuola trasmette conoscenza stimolando la curiosità, il senso della scoperta l’abitudine alla ricerca di risposte razionali e concrete. Il messaggio ai ragazzi è: queste sono “testimonianze del passato”, dobbiamo osservarle, confrontarle con il presente; usarle come strumenti di studio
Dal 1980 svolgiamo attività didattica nelle Scuole Elementari e Medie, Statali e Paritarie di Monza e Brianza. I contatti con le scuole sono iniziati con l’indizione di Concorsi a Premi, in collaborazione con gli Assessorati all’Educazione ed alla Cultura del Comune di Monza, con cui s’invitavano i ragazzi a recuperare vecchi oggetti da portare al museo, per sviluppare così il senso del tempo e del cambiamento attraverso la conoscenza e il confronto.
Nel 1990 è stato varato il Progetto Didattico “IL MUSEO PER LA SCUOLA“ per il quale il “Memb” si è messo al servizio degli Insegnanti con proposte di implementazione ed integrazione dei Programmi Scolastici. Gli incontri sono organizzati con il supporto di immagini, oggetti e documenti del museo raccontandone la provenienza e spesso anche la storia particolare.
Nel futuro, quanto costituisce oggi il Patrimonio ed il Programma di lavoro interdisciplinare del MEMB e quanto verrà ancora acquisito consentirà di organizzare le attività didattiche e divulgative in progetti costantemente aperti all’evoluzione interdisciplinare negli ambiti storico-sociali, comunicativi e dell’innovazione.
Silvana Frittelli Giacovelli
ex Presidente MEMB