Il corredo del neonato del secolo scorso in Brianza.
Questa mostra fu particolare sia per la sua specificità che per la ricchezza e il numero dei materiali esposti. Abiti e oggetti andavano dai primi anni dell’Ottocento al primo quarto del Novecento. La ricchezza e ricercatezza di certi abiti e portenfants battesimali denotano l’importanza che questo momento aveva sia per le famiglie borghesi che per quelle di più bassa estrazione. Ma non mancavano neppure gli oggetti curiosi come le fasce per stringere busto e gambe dei neonati, i girelli, i reggi bimbo (o strencireou) e le culle di diversi materiali e fogge. Fra gli oggetti più ammirati i portenfants dei primi dell’Ottocento in seta ricamata, in pizzo, in merletto di seta. La quantità di indumenti da neonato e, particolarmente, da battesimo, pervenute in ottimo stato di conservazione fino a noi, si spiega anche con l’usanza di tramandare, all’interno delle famiglie di ogni ceto, i capi più belli per i figli e i nipotini .
… tramandare in una cuffia di pizzo amore, tradizione e storia di una famiglia.