Il Museo Etnologico Monza e Brianza è impreziosito da una fototeca di notevole valore storico. La fototeca conta quasi 4000 stampe e lastre fotografiche, databili dalla fine dell’ottocento agli anni Sessanta del Novecento. Si tratta soprattutto di stampe all’albumina della fine dell’Ottocento e dell’inizio del Novecento scattate dai più noti fotografi monzesi: Gerardo Bianchi, Gennaro Bonacina, Egisto Origoni poi Barnum, Enrico Viganò e tanti altri. Più recenti sono le fotografie donate dal fotografo di Arcore Luigi Corini e di Ernesto Farina.
Le fotografie sono state suddivise in gruppi tematici che ricalcano, quando possibile, le collezioni del MEMB. Vi sono in particolare ritratti di bambini, donne, uomini e coppie. Immagini riproducenti gruppi di famiglia, militari, associazioni sportive o riunioni di lavoro e di svago. Non mancano foto di manifestazioni che sono documenti storici di eventi importanti per la città: dall’inaugurazione della prima esposizione internazionale d’Arte decorativa moderna tenutasi nel 1923 alla presenza del generale Armando Diaz, alla riunione del Partito Popolare di Monza con Don Sturzo e De Gasperi del 1925. Ma vi sono anche stampe dei maggiori monumenti della città, dei suoi luoghi più singolari e romantici, o di sfilate di carnevale, di scolaresche, ambienti di lavoro.
La consultazione del ricco patrimonio fotografico del MEMB, presso la sede, è possibile tramite un database; è in fase di realizzazione un catalogo digitale della fototeca.