Orari di apertura del museo: Colombo: mar. gio e dom. 10.00/12.30 ; mer. 16.00/18.30                          Luglio/Agosto Chiuso              |        Sede MEMB: mar. e gio. 9.00/12.30

Villa Reale Monza

Viale Brianza, 2

Industria del cappello

Industria del cappello

La recente storia di Monza è legata al suo sviluppo industriale a cavallo fra XIX e XX secolo. Tra le attività produttive più diffuse, l’industria del cappello, per lungo tempo ha rivestito un ruolo di primaria importanza. La memoria di questo passato è conservata nelle collezioni del Museo Etnologico Monza e Brianza. Gli oggetti legati alla fabbricazione dei cappelli sono molteplici. Ancora più numerosi se si considera il mondo che ruotava intorno a questa attività: dalla semplice promozione del prodotto attraverso la pubblicità e le inserzioni su riviste e quotidiani, ai Grand Prix delle esposizioni internazionali, dalle Società di Mutuo Soccorso alle prime associazioni degli industriali del cappello.
Il patrimonio del Memb raccoglie esempi di tutte le macchine impiegate nelle diverse fasi della lavorazione: dalle operazioni che servono per trasformare la lana grezza in feltro, alla fase in cui il disegnatore proponeva esempi che il modellatore trasferiva in forme di legno usando delle sgorbie, passando dalle matrici in ghisa ai tamponi in gomma per dare forma ai feltri, attraverso le macchine di quella che è definita lavorazione in nero, fino al guarnissaggio rifinitura vera e propria del prodotto.
Nelle collezioni del Museo il prodotto finito è quello che riscuote il maggiore interesse: dal cappello tipo fez di colore rosso o nero, utilizzato in Africa, al coloniale a elmetto tipico dei paesi tropicali, da quello con larghe tese foderate con tessuto giallo tigrato, al modello peruviano.
Nel patrimonio legato alla produzione del cappello vi sono anche numerose fotografie, che bene illustrano l’attività produttiva con le varie fasi della lavorazione, ma anche la vita sociale dei cappellai, le loro condizioni di lavoro e di vita.